Penso che il titolo sia assolutamente esaustivo: Firenze è una delle città che preferisco in assoluto, ci sono stata due volte ed entrambe ci ho lasciato il cuore.
Il centro della città è perfettamente a misura d'uomo: si gira a piedi, in una passeggiata non troppo lunga, accerchiati da monumenti e palazzi che hanno fatto grande la storia fiorentina.
Di seguito, in breve, il percorso della mia prima visita fiorentina, in un freddo weekend di febbraio 2011.
Giunti alla stazione di Santa Maria Novella (dopo un viaggio in treno da Padova, tutto sommato comodo e nemmeno tanto lungo), la strada per arrivare in centro è breve e impossibile da sbagliare.
L'ingresso in piazza del Duomo è stato quasi emozionante. Qui sorge la cattedrale di S. Maria del Fiore, consacrata nel XV secolo, che colpisce per lo stile, la magnificenza e l'imponenza della sovrastante cupola del Brunelleschi. Al suo fianco si erge il campanile e di fronte il Battistero.
Proseguendo per Via dei Calzaiuoli, in direzione Piazza della Signoria, si possono incontrare i negozi più in voga della città, le cui vetrine perfette richiamano l'attenzione di turisti e non e risvegliano improvvisamente la voglia di shopping.
Lungo questa strada, i cui palazzi antichi meritano uno sguardo (seppur fugace), ci si imbatte in viette caratteristiche, sedi di ristorantini tipici in cui fermarsi per un pranzo tranquillo.
In alternativa, ci si può fermare in Piazza della Repubblica, riconoscibile dal suo arco e dalla perenne giostrina coi cavalli, in uno dei numerosi caffè che accerchiano la zona con i loro tavolini (ma attenti ai prezzi!).
Introdotti in Piazza della Signoria da un elegante punto vendita Chanel (sospiro), ci troviamo davanti il celeberrimo Palazzo Vecchio, odierna sede comunale, un tempo residenza personale di Cosimo I de'Medici.
Davanti a questa costruzione civile tipicamente trecentesca, campeggia una copia del David di Michelangelo (l'originale si trova nella Galleria dell'Accademia), che cattura l'attenzione dell'osservatore per le sue immense proporzioni. A fianco troviamo la Loggia della Signoria, monumento coperto che ospita diverse sculture, tra le quali il Perseo di Benvenuto Cellini.
Quando si pensa a Firenze, la prima immagine che giunge alla mente è quella del Ponte Vecchio. Il ponte, distrutto e più volte danneggiato dalle alluvioni dei secoli scorsi e sopravvissuto quasi miracolosamente ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, è il vero e proprio simbolo della città. Attraversandolo si possono notare, su entrambi i lati, le oreficerie più importanti di Firenze, oltre ad alcuni caratteristici scorci sull'Arno, ideali per scattare qualche foto nelle giornate di sole.
Dall'altra parte del Ponte Vecchio, continuando la passeggiata, arriviamo a Palazzo Pitti, antica dimora medicea, che ora ospita numerose esposizioni nelle sue diverse gallerie d'arte. Senza nulla togliere alle importanti collezioni visitabili all'interno del palazzo, il vero gioiello della reggia sono i giardini esterni. L'immenso parco dei Giardini di Boboli merita assolutamente una visita: terrazzamenti, fontane e monumenti arricchiscono il giardino, già colmo di piante, fiori e laghetti. L'ambiente è tranquillo e rilassante, l'ideale per chi vuole fare una passeggiata circondato da un panorama, naturale e monumentale, non indifferente. Inoltre, salendo i numerosi gradini che portano alla terrazza più alta si gode di una vista mozzafiato sulla città.
Credits immagini:
florenceholidays.com | grandihotel.it | wikimedia.org | ariostoflat.altervista.org | partecipiamo.it
bellissima questa città..
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baci
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