Manifesto

Si, alla fine mi sono convinta anch'io. Dopo un tentativo mal riuscito da adolescente, nel quale piangevo le mie cotte non corrisposte e mi lagnavo di presunti problemi esistenziali, ho deciso di creare un blog, qualcosa di semiserio attraverso cui condividere esperienze e attitudini più o meno interessanti (dipende sempre dal punto di vista del lettore).

In realtà, a questo mi spinge anche una sorta di "ribellione" nei confronti di un ormai imprecisato numero di blog, dai contenuti tanto montati quanto inconsistenti, che cercano la ribalta alla luce del successo di cui il fenomeno gode da un po'di tempo. In poche parole: di fashion blogger (e affini) di talento e successo ce ne sono pochi/e, perchè ingrandire la smisurata cerchia degli emuli? Nel mio piccolo, cercherò di essere meno inutile.

Chi sono?

Probabilmente la risposta è troppo lunga e intricata per poterla sintetizzare in poche righe.

Donna. 26 anni domani. Capelli ricci e corti, di un biondo cenere abilmente nascosto. Incline alla lettura, al cazzeggio, alla progettualità senza esito concreto. Amo dormire, il cibo che cucina mia nonna, l'autunno, i quaderni e le penne colorate. E ovviamente il caffelatte e i maglioni con le trecce (milky coffee and cable-knit sweaters).